Inferno

Al calar delle tenebre, ecco il fuoco danzare a tempo di musica, incantando gli sguardi della gente. A domarlo, i coraggiosi artisti del gruppo Giullari et Focolieri di Petracha, che tra pericolose acrobazie e giochi d’abilità, raccontano una storia immortale.

In scena è riprodotta la prima cantica di Dante Alighieri, l’Inferno, regno dell’eterna dannazione. Qui risiedono le anime che in vita hanno peccato, punite e tormentate dalle creature infernali. Arduo sarà il cammino del Sommo Poeta attraverso i nove cerchi, ma non lo compirà da solo; al suo fianco c’è Virgilio, sua guida e maestro. Con il suo aiuto affronterà la terribile prova, fino all’incontro con Lucifero, dopo cui Dante potrà finalmente intraprendere l’ascesa verso il paradiso.

Tra arte e poesia, sogno e realtà, PeragaMedievale vi attende per il suo emozionante finale, con lo spettacolo di fuoco nelle notti di 

Venerdì 3 giugno e Domenica 5 giugno alle ore 22:00

Gli Acrobati del Borgo

Uno spettacolo avvincente e poetico, tra numeri di giocoleria, equilibrismo, acrobazie e magia, che riporta in vita le atmosfere scherzose e allegre delle corti medievali.

Sono gli Acrobati del Borgo, che viaggiando di piazza in piazza sono giunti infine alla corte di Peraga: poeti, attori, artisti di strada e maestri della risata, pronti a stupire con le loro arti e ad accedere la gioia nel viso delle genti che accorrono per applaudirli.

La loro è un’esibizione unica in perfetto stile giullaresco, messa in scena con abilità e maestria per il pubblico alla corte di Peraga Medievale. Accorrete numerosi ad omaggiare questi artisti!“Babele” andrà in scena sabato sera alle ore 23.00 e domenica pomeriggio alle ore 18.30.

Per le vie del borgo

La città è decorata a festa, e s’ode nell’aria il vociare di genti accorse da ogni dove!
Tutti si radunano per assistere al Corteo Storico, altro imperdibile appuntamento nella domenica di Peraga Medievale.

Nobiltà e clero, contadini e mercanti, armati e popolani attraversano festosi la via principale del paese, e tra loro spicca, maestoso nel suo abito rosso, il Cardinale Bonaventura Badoer da Peraga. Ad aprirgli la strada, il rullo dei tamburi e le evoluzioni delle bandiere, che con orgoglio innalzano al cielo il gonfalone con i colori della città.

Non si tratta solo di una solenne processione, ma è la rappresentazione di un passato glorioso che ha reso Peraga e i suoi abitanti testimoni di un’età che tanto buia, poi, non era.

Il corteo partirà dal sagrato della chiesa di Peraga alle ore 17.00 di domenica 5 giugno.

Alle armi!

A Peraga improvvisamente l’aria si riempie di suoni: una moltitudine di mercenari sta arrivando per accamparsi nei prati che circondano il castello. 

Tende, ripari, tavoli, panche e giacigli stanno per essere approntati per gli armati e per le famiglie che li seguono. E tutto questo fervore darà vita ad un grande accampamento sul quale garriranno al vento colorati vessilli, che riproducono le insegne dei vari capitani.

Gli uomini cureranno i loro armamenti, le donne svolgeranno le loro attività quotidiane, come sempre ma sapendo già che, prima o poi, sarà il momento dello scontro e la apparente quiete farà posto alla tempesta…

…Chissà quale sarà l’epilogo.

Quattro contrade, un solo vincitore

Dopo il giuramento di fedeltà alla casata dei Da Peraga, si dia inizio al Palio delle Contrà!

Peraga, Bagnoli, Santa Maria e Tre Spigoli: le 4 contrade hanno già scelto i propri campioni e stanno per darsi nuovamente battaglia nel campo del Castello! La competizione è agguerrita e ogni squadra punta alla vittoria, ma solo una vedrà il proprio colore affiancare l’effige del Bonaventura per un altro anno!

A mettere alla prova gli impavidi contradaioli saranno cinque ardue sfide: calcio fiorentino, corsa dei giganti, strappo dei canapi, volo della bisaccia e presa dell’uovo, da affrontare con abilità, scaltrezza e non poca fortuna.Vedremo Peraga primeggiare nella disfida per l’ennesimo anno, o le altre contrade riusciranno a fermare la sua avanzata? Per saperlo, vi diamo appuntamento a sabato 4 giugno!