Quattro contrade, un solo vincitore

Dopo il giuramento di fedeltà alla casata dei Da Peraga, si dia inizio al Palio delle Contrà!

Peraga, Bagnoli, Santa Maria e Tre Spigoli: le 4 contrade hanno già scelto i propri campioni e stanno per darsi nuovamente battaglia nel campo del Castello! La competizione è agguerrita e ogni squadra punta alla vittoria, ma solo una vedrà il proprio colore affiancare l’effige del Bonaventura per un altro anno!

A mettere alla prova gli impavidi contradaioli saranno cinque ardue sfide: calcio fiorentino, corsa dei giganti, strappo dei canapi, volo della bisaccia e presa dell’uovo, da affrontare con abilità, scaltrezza e non poca fortuna.Vedremo Peraga primeggiare nella disfida per l’ennesimo anno, o le altre contrade riusciranno a fermare la sua avanzata? Per saperlo, vi diamo appuntamento a sabato 4 giugno!

Si aprano le danze!

Una dolce melodia si diffonde nell’aria, e sulle sue note esperti danzatori guidano le loro dame con passo sicuro: è il gruppo del Danzar festoso, sempre pronto ad allietare la festa con raffinate coreografie, allegri balli e tanta passione! 

Tra inchini e giravolte, le loro esibizioni riportano in vita l’antica tradizione delle danze medievali, sia nobiliari che popolari. Delicatezza, eleganza e armonia si fondono in un perfetto connubio di folclore e passato, richiamando i più bei piaceri della vita di corte.

Tutto è quasi pronto … fra poco si torna in scena … 

Una visita al contado

Per immergersi appieno nell’atmosfera medievale, non può mancare una visita al villaggio dei contadini. 

Un piccolo accampamento dal fascino rurale, dove i popolani si dedicano alle attività quotidiane, come accendere il fuoco, preparare il pane, lavorare il legno. 

Sono tanti lavori da sbrigare, mentre i bambini si sfidano allegri con i giochi e i passatempi dell’epoca: sono certamente loro a divertirsi di più!

Giullari et focolieri de Petracha

Giocolieri, equilibristi, mangiafuoco e saltimbanchi!
Sono i giovani artisti del gruppo Giullari et Focolieri di Petracha, sempre pronti a dilettare ed intrattenere il pubblico con le loro abilità. E dopo elaborate acrobazie e giochi di destrezza, al calar della notte, eccoli con coraggio dominare le fiamme, raccontando attraverso il fuoco i miti e le leggende del passato.

Lo spettacolo di fuoco è di certo uno dei momenti più magici e suggestivi di Peraga Medievale, accorrete a scoprire la nuova realizzazione nelle serate di venerdì e domenica. 

Tutto è pronto per riaccendersi

La bottega del sarto

Opificium era il nome con cui nel Medioevo si era soliti indicare una bottega di sartoria. All’interno, i mastri bottegai tagliavano le vesti con l’aiuto di apprendisti specializzati che rifinivano gli abiti.

Il mestiere del sartore nasce proprio in epoca medievale: si trattava di artigiani dotati di grande maestria e precisione, che riuniti in corporazioni si tramandavano conoscenze e tecniche approfondite. Era considerato un lavoro di grande prestigio, poiché, per rispondere alle sontuose richieste dei signori e delle dame nelle corti, maneggiavano le stoffe più fini e preziose.

Una panoramica su quella che era un’arte manuale delle più rinomate, con i suoi segreti, aneddoti e curiosità. Tra gli attrezzi del mestiere, tradizioni e accessori, scopriamo insieme quali erano lo stile e le mode del 1300, dalla sobrietà popolana allo sfarzo nobiliare.

Potete trovare la nostra bottega nella corte adiacente la Servitù de Passaggio.