I veronesi avanzano, tutto sembra perduto, le fiamme si alzano nel cielo. E’ la notte del 4 ottobre 1319, e i signori di Padova sono messi alle strette dai continui attacchi dell’esercito di Verona. Cangrande della Scala avanza con le sue truppe, prendendo sempre più terreno e seminando distruzione.
Il popolo è stremato, le messi devastate, e Iacopo da Carrara non vede che una soluzione: ritirarsi nella sua fortezza per riorganizzare un efficace contrattacco. Per indebolire il nemico e non lasciargli alcuna possibilità di rifornimento, dà ordine di bruciare gli avamposti ormai indifendibili.
E’ così che, tra le fiamme, il Castello dei da Peraga cade, sacrificato in nome della lealtà al proprio signore. La gente fugge, salvando ciò che può, mentre il fuoco divora ogni cosa. Al mattino, solo cenere e terra bruciata sono i resti di una notte che non verrà dimenticata.
L’incendio del Castello è l’atto finale di quest’edizione di Peraga Medievale, che vi dà l’ultimo saluto con lo spettacolo pirotecnico “Anno domini 1319” nella notte del 4 giugno alle ore 23,00.